Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2021

Il vino col fondo di Luigi Comarella – L'abbinamento con il prosciutto cotto alla Fiamma del Salumificio Spader

Immagine
   Luigi Comarella non si sarebbe mai aspettato di arrivare al primo posto al  6° Concorso “Vino della Tradizione”, a cui avevano partecipato 49 aziende del territorio, in una gara dedicata tutta al cosiddetto “Vino col Fondo”. Ne parliamo nella cantina dell'azienda agricola che aveva iniziato il proprio percorso operando sia nel settore zootecnico che in quello della produzione dell'uva. “  Avevamo anche lo spaccio di carne fresca, aperto ai consumatori.Poi è prevalsa la linea della specializzazione enoica anche se ,a dire il vero, un po' di rimpianto vi è ancora....” L'azienda Agricola Comarella si trova tra le splendide colline di Valdobbiadene nella zona di Bigolino, baciata dal sole e vocata alla coltivazione della vite, da cui si produce il prosecco DOCG di Valdobbiadene, vanta una tradizione esemplare nella produzione del prosecco iniziata dal padre Teo ed ora continuata dal figlio Luigi. Produce vino Prosecco DOCG frizzante, extra dry e col fondo e vende sia ...

La Via dei Norcini alla Antica Osteria 1947 a Colfosco – Il Muset, la lingua salmistrata del Salumificio Spader e l’antica ricetta del ‘pit in tecia’

Immagine
  Uno dei primi appuntamenti della iniziativa di informazione Di qua e di là del Piave, promossa dalla rete internazionale Borghi d’Europa nel quadro del progetto L’Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI -Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica), si è svolto a Colfosco di Susegana, ove nel 2012 il Comune Patrocinava una prima edizione di StoriediPiave. Il giorno di San Martino (11 novembre), i giornalisti e i comunicatori di Borghi d’Europa si sono ritrovati all’Antica Osteria 1947 ( già conosciuta dai più come ‘barachetta’), ove la giovane Cecilia ha voluto riproporre i ‘fondamentali’ dell’osteria veneta : buon vino, cicchetti, ricette tradizionali. La prima visita ha valorizzato il brodo ‘contadino’ con tortellini, un assaggio di ‘muset’ con erbe, ben innaffiato dal vino della Cantina San Martino. La seconda visita ha proposto un tagliere con la Lingua salmistrata del Salumificio Spader, accompa...

La Via dei Norcini : il Prosciutto Istriano e il Prosciutto cotto alla brace del Salumificio Spader

Immagine
    Borghi d'Europa promuove dal 2019 alcuni Percorsi Internazionali dedicati alla filiera agroalimentare, nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Jonica, Forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica). Uno di questi percorsi è dedicato alla Via dei Norcini. I giornalisti e i comunicatori della rete internazionale hanno voluto scegliere due prodotti : un prosciutto cotto alla brace della tradizione italiana, firmato dal Salumificio Spader di Mosnigo di Moriago della Battaglia, nelle Terre della Piave e il prosciutto istriano di Tignano. Il Prosciutto cotto alla brace del Salumificio Spader è aromatizzato con aromi ed erbe aromatiche,legato a mano e cotto arrosto. La sua peculiarità risiede nel perfetto equilibrio tra sapore delicato di cotto e profumo dolce e pulito delle spezie aromatiche. Il prosciutto cotto arrosto è tenero e succoso, compatto e gradevole per tutti i palati.Lo ...

Natura e tradizione: la riscoperta del Nocino

Immagine
    Come si dice “ogni promessa è debito; pertanto non potevo dimenticare quella fatta al Bartender  Francesco  di  Ca Shin , la cascina all’interno del Parco Cavaioni, di fargli nuovamente visita per assaggiare il  Nocino Benvenuti  della collezione  “I Liquori della Tradizione Italiana” del Gruppo Montenegro. Data la piacevolissima degustazione precedente, della Grappa Libarna  di Barbera e Dolcetto Riserva , non fu un grande sacrificio! Dunque mi recai al Parco e, dopo una passeggiata propiziatrice di buon appetito, mi diressi al Ristorante. Come al solito fui accolto con grande gentilezza e gustai un ottimo piatto di tagliatelle, seguito da una costata di bue: un’ottima  entrée  dunque! Mi vide il Barman, che non mancò di salutarmi: gli dissi che mi ricordavo della promessa, ed infatti ero qui (anche) per degustare il suo decantato nocino; non gli svelai che, benché non modenese, mi ero un tempo dedicato anch’io alla produzione ...